Interessano le strutture vascolari e sono caratterizzate da un abnorme proliferazione di vasi e spesso è difficile fare una distinzione a favore di una degenerazione malformativa o neoplastica.

Possono avere una localizzazione “superficiale” cutanea e sottocutanea. Zone di colorito rossastro, visibili alla nascita , destinate a scomparire spontaneamente.

Possono avere localizzazione “profonda” di solito intramuscolare con contrattura del muscolo e dolore. A seconda della profondità e delle dimensioni, clinicamente può essere palpabile come una struttura sferica, non mobile sui piani limitrofi.


L’RNM è in primis l’indagine consigliata, l’angiografia invece è fondamentale nei casi di intervento chirurgico.
Nella mano per la presenza di strutture funzionalmente importanti in stretto rapporto con la neoformazione, l’intervento richiede notevole prudenza. Sono frequenti recidive.




Torna ad attività chirurgica