Compressioni nervose - Sindrome Compressiva Ulnare Polso e Gomito
- Tunnel Carpale
SINDROME COMPRESSIVA DEL NERVO ULNARE AL POLSO E
AL GOMITO:
Sindrome compressiva-irritativa del nervo Ulnare al polso, ”Canale di Guyon”, e/o al gomito, ”Doccia Epitrocleo-Olecranica”.
Sintomi: Iniziale nevralgia e torpore sul 5° e lato ulnare del 4°dito. Se interessata anche la doccia E.O., difficoltà nel mantenere la flessione prolungata del gomito (telefonare, scrivere, altri lavori con gomito flesso, ecc.).
Tali sintomi possono aggravarsi diventando sempre più frequenti, associandosi anche a dolore. Nei casi più avanzati è presente marcata ipotrofia dei muscoli della mano con deficit funzionale. Impossibilità della normale estensione del 4° e 5° dito (griffe del 4°e 5° dito).
TERAPIA:
Chirurgica: Decompressione del nervo al polso e/o al gomito con sezione di rispettivi legamenti, neurolisi e, in gran parte dei casi, trasposizione nervosa al gomito.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE:
Sindrome irritativa-compressiva del nervo Mediano al polso, a tale livello con funzione prevalentemente sensitiva, caratterizzata da parestesie sul territorio di distribuzione del nervo, faccia palmare delle prime tre dita e metà radiale del 4°, dolore regione palmare del polso. I sintomi sono prevalentemente notturni che di solito diminuiscono con il movimento delle dita e del polso.
TRATTAMENTO:
Chirurgico: Decompressione nervosa. Sezione del legamento trasverso del carpo e neurolisi se necessaria.
Le tecniche sono molteplici e vengono scelte in funzione della gravità della forma patologica, delle esigenze del paziente e secondo le preferenze del chirurgo, che adotta la tecnica più idonea in base alla propria esperienza.
Personalmente da diversi anni, con ottimi risultati, in anestesia locale, tramite piccola incisione al polso, considerando e prevenendo qualsiasi insidia che tale tecnica potrebbe rappresentare, effettuo sottocute la sezione del legamento carpale. Si ottiene così la decompressione del nervo con il ripristino totale della sua funzionalità, se durante il periodo della malattia non ha subito danni irreversibili. Inoltre, tale tecnica dà ampie possibilità di procedere con altre metodiche se durante l’intervento se ne crea la necessità
Il paziente è invitato a muovere liberamente la mano e le dita subito dopo l’intervento e di utilizzarle con le dovute precauzioni che il caso richiede.
Torna ad Attività Chirurgica
Sindrome compressiva-irritativa del nervo Ulnare al polso, ”Canale di Guyon”, e/o al gomito, ”Doccia Epitrocleo-Olecranica”.
Sintomi: Iniziale nevralgia e torpore sul 5° e lato ulnare del 4°dito. Se interessata anche la doccia E.O., difficoltà nel mantenere la flessione prolungata del gomito (telefonare, scrivere, altri lavori con gomito flesso, ecc.).
Tali sintomi possono aggravarsi diventando sempre più frequenti, associandosi anche a dolore. Nei casi più avanzati è presente marcata ipotrofia dei muscoli della mano con deficit funzionale. Impossibilità della normale estensione del 4° e 5° dito (griffe del 4°e 5° dito).
TERAPIA:
Chirurgica: Decompressione del nervo al polso e/o al gomito con sezione di rispettivi legamenti, neurolisi e, in gran parte dei casi, trasposizione nervosa al gomito.
Ulnare compresso al polso
Ulnare decompresso al polso
Ulnare compresso al gomito
Ulnare decompresso al gomito
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE:
Sindrome irritativa-compressiva del nervo Mediano al polso, a tale livello con funzione prevalentemente sensitiva, caratterizzata da parestesie sul territorio di distribuzione del nervo, faccia palmare delle prime tre dita e metà radiale del 4°, dolore regione palmare del polso. I sintomi sono prevalentemente notturni che di solito diminuiscono con il movimento delle dita e del polso.
TRATTAMENTO:
Chirurgico: Decompressione nervosa. Sezione del legamento trasverso del carpo e neurolisi se necessaria.
Le tecniche sono molteplici e vengono scelte in funzione della gravità della forma patologica, delle esigenze del paziente e secondo le preferenze del chirurgo, che adotta la tecnica più idonea in base alla propria esperienza.
Caso grave di degenerazione del nervo a “clessidra”
Personalmente da diversi anni, con ottimi risultati, in anestesia locale, tramite piccola incisione al polso, considerando e prevenendo qualsiasi insidia che tale tecnica potrebbe rappresentare, effettuo sottocute la sezione del legamento carpale. Si ottiene così la decompressione del nervo con il ripristino totale della sua funzionalità, se durante il periodo della malattia non ha subito danni irreversibili. Inoltre, tale tecnica dà ampie possibilità di procedere con altre metodiche se durante l’intervento se ne crea la necessità
Sutura a fine intervento
Il paziente è invitato a muovere liberamente la mano e le dita subito dopo l’intervento e di utilizzarle con le dovute precauzioni che il caso richiede.
Torna ad Attività Chirurgica