Amputazione
Può verificarsi o in seguito ad un evento traumatico o
come atto terapeutico.
Lo scopo nell’amputazione sia post-traumatica che terapeutica è quello di fornire al moncone una copertura cutanea valida, trofica, non dolente, sensibile, ben irrorata sì da garantire una guarigione rapida, il tutto evitando probabili forme di infezioni. Il moncone deve avere le dimensioni e motilità tale da garantirne una sufficiente funzionalità o con caratteristiche tali da accettare l’applicazione di una protesi. Nel prosieguo dell’intervento, fondamentale è il trattamento delle strutture nervose allo scopo di evitare degenerazioni dolorose, fastidiosissime (vedi “Neuromi”).
Frequentemente si presenta la necessità di trattare forme di amputazione caratterizzati da esiti di infezione, esposizione di frammenti scheletrici, ipersensibilità, dolore, completa anestesia sì da costringere il paziente a definire il moncone motivo di “impiccio” nella funzione degli altri segmenti .
Si rende dunque necessario intervento chirurgico da scegliere secondo il tipo della lesione. Si considerano pertanto le varie metodiche di regolarizzazione, di plastiche cutanee di copertura, il trattamento di eventuali degenerazioni nervose. (vedi "Neuromi"). Il fine è quello di ripristinare un’ accettabile condizione di “convivenza” con il moncone amputato considerando, come spesso avviene, anche la rimozione del moncone stesso se questo è solo motivo di difficoltà nell’attività degli altri segmenti ben funzionanti.
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Lo scopo nell’amputazione sia post-traumatica che terapeutica è quello di fornire al moncone una copertura cutanea valida, trofica, non dolente, sensibile, ben irrorata sì da garantire una guarigione rapida, il tutto evitando probabili forme di infezioni. Il moncone deve avere le dimensioni e motilità tale da garantirne una sufficiente funzionalità o con caratteristiche tali da accettare l’applicazione di una protesi. Nel prosieguo dell’intervento, fondamentale è il trattamento delle strutture nervose allo scopo di evitare degenerazioni dolorose, fastidiosissime (vedi “Neuromi”).
Frequentemente si presenta la necessità di trattare forme di amputazione caratterizzati da esiti di infezione, esposizione di frammenti scheletrici, ipersensibilità, dolore, completa anestesia sì da costringere il paziente a definire il moncone motivo di “impiccio” nella funzione degli altri segmenti .
Si rende dunque necessario intervento chirurgico da scegliere secondo il tipo della lesione. Si considerano pertanto le varie metodiche di regolarizzazione, di plastiche cutanee di copertura, il trattamento di eventuali degenerazioni nervose. (vedi "Neuromi"). Il fine è quello di ripristinare un’ accettabile condizione di “convivenza” con il moncone amputato considerando, come spesso avviene, anche la rimozione del moncone stesso se questo è solo motivo di difficoltà nell’attività degli altri segmenti ben funzionanti.
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